Leiria

Graziosa cittadina del Portogallo centrale, Leiria conta circa cinquantamila abitanti e sorge lungo le rive del fiume Lis che ne ha determinato lo sviluppo.
Una bellissima pineta, che si estende per circa venti chilometri e 5 chilometri di larghezza, separa Leiria dall’Oceano Atlantico, quella pineta che fu impiantata dai monaci di Alcobaça nel XII secolo. Da questa pineta, di proprietà dello stato portoghese, viene usata per la produzione di legno, resina e trementina.

Le origini di Leiria risalgono al tempo dei Romani, quando la cittadina rappresentava un insediamento strategico sulla strada che collegava gli insediamenti l’antica Lisbona (Olisippo), Coimbra (conosciuta con il nome di Conimbriga) e Braga (Braccaria Augusta).
Dopo i Romani, la città fu conquistata dagli Arabi e fu uno dei territori più tormentati dalla guerra tra Mussulmani e Cristiani.
Negli ultimi decenni del 1200, Leiria fu anche la sede del regno del Portogallo grazie al Dom Domis e della regina Isabella. Dopo l’avvento degli spagnoli, la storia della cittadina seguì quelle del resto del Portogallo senza però nessuno slancio particolare, fatto salvo della “Cortes”, ovvero la prima riunione parlamentare del regno portoghese che si tenne a Leiria nel XIII secolo.

Tutta la città è dominata da un bellissimo castello che spicca nel paesaggio e che ospita anche un palazzo reale davvero molto bello. Il castello conserva la cinta muraria merlata e le torri laterali quadrangolari.
Dalla collinetta del castello, si diramano tante piccole strade e vie molto particolari che scendono lungo i pendii fino ad arrivare alla piazza della cattedrale costruita nel 1545. Del complesso originale della cattedrale oggi è visibile solo la torre-portico della facciata principale, mentre l'interno si presenta come un misto di diversi stili dovuti anche ai rifacimenti nel corso dei secoli.

Altro monumento molto bello di Leiria è l’ “Igreja de São Francisco”, una importante chiesa situata nelle vicinanze del fiume Lis ed è stata costruita dai monaci dell’Ordine di San Francisco, che si stabilì in città intorno al 1229. Anche questa chiesa presenta stili architettonici diversi dovuti all’aggiunta e al rifacimento di parti dell’edificio originario.
Tra le tante chiese importanti di Leiria, c’è erge l’ “Igreja do Espírito Santo” istituita dalla confraternita della “Misericórdia di Leiria” che fondò anche un ospedale attiguo alla chiesetta che è molto semplice.

Sulla sponda sinistra del fiume Lis, si trova invece il “Convento di Santo Agostino” che è composto da chiesa, convento, chiostro e dall’edificio di un ex seminario. Il complesso architettonico fu fondato nel 1579, su iniziativa del vescovo Frei Gaspar do Casal, il cui stemma è ancora oggi visibile al di sopra del portale principale del convento.
Dall’altra parte del fiume, si trova invece il “Santuário de Nossa Senhora da Encarnação” che è preceduto da una scalinata costruita nel XVIII secolo.” All’interno della chiesa si trova una suggestiva immagine di “Nossa Senhora da Encarnação”, attuale patrona di Leiria. La particolarità della chiesa è il rivestimento interno con pannelli di “azulejos” del XVII secolo, che sono sovrastati da dipinti che ripercorrono episodi della vita della Vergine.

Leiria, oltre che per i tanti edifici religiosi, è famosa anche per il “Moinho de Papel”, il mulino del 1411 per la produzione della carta che fu tra i primi – se non il primo – ed essere costruito in Portogallo. La tradizione vuole che la cittadina è conosciuta come la sede del il primo stabilimento di tipografia.
Ma Leiria è anche una città molto dinamica, piena di locali e negozi alla moda, con tante zone commerciali e residenziali. Lungo il fiume Lis non mancano i giardini verdi e ben curati, i locali dove godersi il panorama del fiume e sullo sfondo la pineta cha nasconde l’Oceano.