Obidos
Il suo nome deriva dal vocabolo latino “oppidum” che vuol dire cavallo e questo testimonia che essa fu fondata dai romani, anche perché nelle vicinanze si trova la più famosa città romana di Eburobrittium. Come la maggior parte delle città portoghesi, ai romani seguirono gli arabi.
Nel 1148 Obidos fu poi conquistata dal primo re del Portogallo e da allora iniziò ad essere legata ad una particolare tradizione: essere assegnata come dote alle regine.
La prima regina del Portogallo che la ebbe in dote fu Santa Isabella nel 1128 e poi fu assegnata ad Urraca di Castiglia sposa di Alfonso I di Aragona, Santa Isabella sposa di Dinis, Filippa di Lancaster sposa di Giovanni I, Leonora di Aragona sposa di Duarte, Leonora del Portogallo sposa di Giovanni II.
La notorietà di questa cittadina, è però legata anche al suo valore artistico, all’atmosfera medievale e storica che si respira tra le sue stradine strette e lastricate. Una peculiarità di questo borgo sono le casette bianche con bordi in verde e blu e le pareti ricoperte di buganvillee e caprifogli e tanti fiori sui balconi che conferiscono un aspetto caratteristico al borgo.
Obitos inoltre presenta una cinta muraria medievale, che racchiudono il castello di origine moresca che domina tutto il centro abitato. Il castello fu fatto costruire da Dinis nel XIII secolo, presenta torri e spalti merlati ed oggi p stato trasformato in un bellissimo e romantico hotel di lusso.
Ancora oggi per accedere alla città è possibile passare attraverso la porta di Sanata Maria, finemente decorata con azulejos del XVIII secolo che si ritrovano anche negli edifici civili e religiosi della città.
Da non perdere la bella chiesa di Santa Maria, costruita sui resti di un antico tempio visigoto trasformato poi in moschea araba. La chiesa è famosa per essere stata la sede del matrimonio di Alfonso V e la regina Isabella e per avere l’interno quasi completamente decorato da azulejos e dipinti.
Particolari sono anche la Igreja de Misericórdia del XV secolo, la Igreja de São Pedro del XVIII secolo e la Capela de São Martinho del XIV secolo.
Obito ha dato i natali anche alla pittrice Josefa di Obidos vissuta nel XVII secolo (1630-1684) e considerata una delle più importanti artiste portoghesi. Molte delle sue opere sono conservate nel museo di Obidos, situato nel palazzo dell'antico Municipio e l’artista è sepolta nell’Igreja de Sao Pedro, situata nell’omonima piazza di Obidos.
La graziosa cittadina conserva ancora oggi non solo l’assetto urbanistico e i monumenti del suo passato medievale, ma le tradizioni, gli usi e i costumi di quel periodo. Ad esempio, le feste cittadine hanno ancora quel carattere antico e registrano sempre una sentita partecipazione.
Tra tutti gli eventi annuali di Obidos si distinguono le celebrazioni religiose della Settimana Santa per la loro solennità e sentimentalità e, in merito alle feste civili, il Festival di Musica Antica che si tiene ad ottobre e il Festival Internazionale del Cioccolato in novembre.
