Il carnevale

Il Portogallo è uno dei paesi più gioiosi e allegri dell’Europa e il popolo portoghese è considerato socievole e festaiolo: basta pensare che è stato il Portogallo ad esportare il carnevale in Brasile (il carnevale più famoso al mondo) ai tempi della colonizzazione.

Il Carnevale, ad esempio, è una delle feste più caratteristiche e divertenti del Portogallo. È festeggiato un po’ ovunque nelle grandi città come nei piccoli paesini dell’entroterra.
Generalmente il carnevale si festeggia i giorni che precedono il digiuno e la sobrietà del periodo di Quaresima. In realtà in Portogallo è una festa che si ripete più volte durante l’anno e dura anche parecchi giorni.

Ad esempio a Lisbona, la capitale, il carnevale si festeggia per tutto il mese di febbraio. La città si anima di maschere coloratissime, di musiche allegre e mille luci che rendono ancora più allegra questa festa. Mostre, concerti, feste anche all’aperto si susseguono in questi giorni e fiumi di gente in maschera si riversa nelle strade cittadine per festeggiare, ballare e assaggiare le specialità gastronomiche e i dolci tipici del Carnevale.

Un altro Carnevale famoso nel Portogallo è quello di Torre Vedras, cittadina che fa parte della regione di Lisbona. Qui la festa ha origine nel 1800 quando alcuni abitanti del borgo erano soliti vestirsi in maschera o semplicemente in modo bizzarro e girare per le strade cantando e ballando e cercando così di coinvolgere quanti assistevano ai loto spettacoli improvvisati. Con il passare del tempo, poi, la festa del carnevale si è evoluta assumendo quassi le caratteristiche attuali e inventando dei personaggi caratteristici che rappresentano al città.

A Torre Vedras, inoltre, qualche decennio fa è stata istituita un’apposita commissione che decide di anno in anno gli addobbi della città e come devono svolgersi le diverse manifestazioni legate al carnevale.
Inoltre ad agosto nella cittadina portoghese è possibile “assaggiare” l’euforia e la baldoria del carnevale di febbraio poiché si svolge una manifestazione, con mascherate e sfilate coloratissime, in cui il comitato presenta in anteprima l’idea di quell’anno.

Le maschere più comuni della regione intorno a Lisbona sono i “cabeçudos” e i “ze pereiras”. I primi sono delle maschere giganti in cartapesta che sono caratterizzate da una testa molto grande che raffigurano allegramente personaggi noti del Portogallo, persone che si sono distinte per qualcosa e sono così diventate famose.
Gli “ze pereiras” sono delle maschere più bizzarre e stravaganti che si muovono in gruppo suonando strumenti a percussione come scatole di cassa, tamburi bassi, ma anche pifferi e cornamuse a soffietto.

Durante le sfilate di Carnevale nelle città si allestiscono anche dei carri allegorici. Soprattutto il Carnevale di Torre Vedras raccoglie migliaia di persone che accorrono a vedere queste particolari raffigurazioni e a condividere l’euforia del Carnevale stesso.
In giro per il Portogallo esistono diverse varianti del Carnevale e non mancano le situazioni bizzarre: ad esempio in Algarve alla fine della sfilata in maschera si usa lanciarsi uova e farina, oppure nella maggior parte delle città si organizzano spettacoli pirotecnici, mostre e sagre, mercatini delle pulci e dell’artigianato.

Anche sull’isola di Madeira che fa parte della repubblica del Portogallo il Carnevale si vive in modo estroso e bizzarro: addobbi fluorescenti riempiono tutta l’isola, sfilate in maschera, coriandoli e bande musicali rendono l’atmosfera effervescente. Una peculiarità dell’isola è la “sfilata dei pagliacci”, in portoghese chiamata “trapalhao” – e quella che si tiene l’ultimo sabato del periodo di carnevale che si conclude nella piazza del municipio dove si mangia e balla fino per tutta la notte.

I festeggiamenti carnevaleschi non mancano neanche nell’isola della Azzorre dove le maschere popolari sono caricature allegoriche di personaggi famosi o appartenenti alla realtà locale.