Il gallo di Barcelos

Uno dei simboli del Portogallo è rappresentato dal “Gallo di Barcelos”, un galletto nero col corpo variopinto ed una cresta rossa.
Barcelos è un comune situato nel distretto di Braga che ha circa centoventimila abitanti ed è diventato famoso per una leggenda popolare che in Portogallo tutti conoscono e rispettano.

Si narra che un mercante proveniente dalla Galizia e diretto a Santiago de Compostela, mentre trascorre la notte in una locanda viene accusato ingiustamente di un aver commesso un omicidio – in alcune zone del Portogallo si parla di furto. Inutilmente cercò di proclamare la sua innocenza e pregava la Madonna che intervenisse in suo soccorso. Ormai la colpa era stata attribuita e la condanna emessa: pena di morte.

A nulla valsero i tentativi di discolparsi e la protesta per manifestare la sua innocenza e farsi credere dalla folla che lo accusava in assenza di prove solo perché straniero.
Il mercante chiese come ultimo desiderio quello di essere condotto dinanzi al giudice che avrebbe emesso la sentenza ufficiale. Il giudice era in procinto di mangiare: la tavola era riccamente imbandita e al centro c’era un gallo arrosto. Il malcapitato rinnovò la sua innocenza e, a sostegno della sua estraneità ai fatti e veridicità, affermò che lui sarebbe stato liberato se il gallo si sarebbe alzato e avrebbe iniziato a cantare.

Deriso dai presenti e schernito anche dai servitori, l’uomo fu fiducioso e a breve tutti furono zittiti: il gallo si alzò e iniziò a cantare a squarcia gola salvando la vita al mercante.
Come segno di devozione il pellegrino realizzò una formella in terracotta a forma di gallo e da ciò deriva l’usanza portoghese di realizzare galletti colorati in ceramica e terracotta, uno dei souvenir più diffusi e acquistati dai turisti.

Il gallo di Barcelos è così diventato uno degli emblemi del Portogallo ed è simbolo di fede, buona fortuna e giustizia.
Solitamente in ogni casa portoghese ve n’è uno e spesso è consigliato ai turisti di comprarne uno come portafortuna e buon augurio.