Angra do Heroismo

Angra do Heroísmo è un comune portoghese che si trova sull’arcipelago delle Azzorre, regione autonoma appartenente al Portogallo. Precisamente Angra si trova sull’isoletta di Terceira e ha una popolazione di quasi 36mila abitanti.

Il centro storico della cittadina è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO nel 1983: particolarmente suggestivo e ben conservato, il centro storico racconta la storia dell’arcipelago e la sua importanza nel XV secolo.
Circondata da una lussureggiante vegetazione e dall’azzurro del mare, Angra è nata grazie ai marinai che usavano l’isola come punto di appoggio per rifornirsi di viveri prima dei lunghi viaggi. L’isola divenne col tempo un punto di scarico e approdo per i grandi galeoni che arrivavano carichi dalle colonie portoghesi: oro e argento dalle Americhe, legno e pietre preziose dal Brasile, spezie dalle Indie, seta dalla Cina, avorio dall’Africa. La città si popolò velocemente e parallelamente vennero costruiti palazzi, conventi e chiese ed edifici di vario tipo.

La città si elevò al rango di città nel 1534, fu sede di un capitano e negli stessi anni il Papa Paolo III decise di istituire un vescovado nella cittadina.
Il XVI secolo è stato abbastanza travagliato per Angra: durante l’occupazione spagnola del Portogallo venne saccheggiata e occupata dai soldati nemici, fu poi attaccata dal corsaro Sir Francis Drake e da vari gruppi di pirati che resero necessaria la costruzione di una fortezza – il Castello di São João Baptista.

Nel XIX secolo, Angra partecipò attivamente alle lotte di liberazione e il suo impegno fu premiato dalla regina Maria II dall’appellativo “do Heroismo” aggiunto al nome.
Angra è davvero una deliziosa cittadina e il suo centro storico racconta la sua storia, i tanti avvenimenti che l’hanno caratterizzata. Il Monte Brasil è il punto più alto dell’isoletta e qui si può godere di uno spettacolare paesaggio sulla baia e sulle verdi colline intorno ad Angra. Su questo monte sorge il castello costruito sotto il regno di Filippo II, re di Spagna.

È una gigantesca fortezza con il lato lungo ben 4 kilometri per sorvegliare le grandi navi cariche d’oro e beni preziosi che giungevano dalle colonie portoghesi. Adiacente al castello si trova la “Igreja de Sao Joao Baptista” e di fronte il Castello de São Sebastião costruito per volere di re D. Sebastião con l’obiettivo di avere una protezione a 360°.
L’assetto urbano di Angra è davvero particolare: è una scacchiera ordinata di strade perpendicolari che ha agevolato l’assorbimento dei coloni che decidevano di stanziarsi sull’isola. Per dare idea di quanto fosse ambita e sviluppata questa cittadina, basta pensare che Angra aveva ben nove conventi, la maggior parte di età manierista e barocca.

Tutte le chiese e i chiostri sono decorati con bellissimi legni intagliati, elementi dorati e materiali provenienti dal Sud America. Le più belle sono la chiesa di Nossa Senhora da Guia, la Chiesa della Scuola dei Gesuiti, la Chiesa di Sao Gongalo; chiesa di Nossa Senhora da Conceição, la chiesa della Misericordia.

Oltre a tutte queste chiese il centro storico di Angra si caratterizza per gli “imperio” o "imperi" dello Spirito Santo, ovvero piccole cappelle con grandi finestroni colorati. Non a caso nella cittadina delle Azzorre la festa del Santo Spirito Divino, che va dalla Domenica di Pentecoste fino alla fine dell'estate, è la festa principale a cui tutti partecipano con interesse e devozione contribuendo alla distribuzione di cibo ai bisognosi. Non mancano, però, i momenti di ballo e canto e la “touradas a corda” conclusiva (una forma popolare di corrida).

I palazzi signorili abbelliscono le strade di Angra, testimonianza della ricchezza dei suoi abitanti presenti e passati. Un palazzo molto significativo è il “Palacio dos Capitaes Generais” del XVI secolo; da convento di gesuiti divenne residenza del capitano-Generali, che governava i militari, amministrative e vita politica dell'arcipelago. L’interno del palazzo racconta dei grandi viaggi , delle colonie lontane, di profumi e colori esotici: mobili pregiati, porcellane dalla East India Company, pitture, sculture e alcuni esempi di oreficeria orientali.

Angra do Heroismo unisce quindi elementi dalle varie parti del mondo dove si estendeva l’impero coloniale portoghese, creando atmosfere esotiche e scenari davvero suggestivi immersi nel verde della vegetazione delle Azzorre e riflessi nell’azzurro intenso dell’Oceano.