Convento di Cristo a Tomar
Il complesso architettonico del Convento - che comprende la chiesa, il convento, quattro grandi chiostri, l’infermeria dell’Ordine e l’acquedotto – è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983.
Il convento è famoso per essere stato uno dei maggiori conventi templari del Portogallo e pertanto è avvolto da un’ombra di mistero e suggestione. La costruzione del convento risale al XIV secolo e nel tempo fu modificato diverse volte. I templari sono un ordine monastico-militare che risale al 1120, ufficializzato con la bolla papale “Omne Datum Optimum” di Innocenzo II e la loro missione era quella di assicurare l'incolumità dei numerosi pellegrini europei che visitavano Gerusalemme dopo la sua conquista crociata.
I cavalieri templari ricevettero in dono queste terre nel 1159 come ricompensa per l’aiuto dato ad Afonso Henriques, I re del Portogallo, nella guerra per la cacciata dei mussulmani e la riconquista cristiana di tutto il Portogallo.
Nel 1314, l’Ordine del Tempio fu estinto per volere del Papa Clemente V, ma in Portogallo gli adepti, la vocazione, i beni e i privilegi dei templari vennero trasmessi a un nuovo ordine, l’ “Ordine dei cavalieri di Cristo” che fu fondato da Dionigi I nel 1319.
Uno dei più importanti rappresentanti di questo ordine fu l’Infante Enrico il Navigatore che diede notevole impulso ai viaggi marittimi e alle scoperte del XV e del XVI secolo. Enrico sponsorizzò l’ampliamento del convento con chiostri e altri edifici e anche miglioramenti urbanistici della vicina cittadina di Tomar.
All’interno del complesso, c’è una mescolanza di stili architettonici diversi che raccontano la sua lunga storia: testimonianze di arte romanica risalenti ai templari, arte gotica e manuelina implementata con le scoperte geografica, l’arte rinascimentale durante la Riforma dell’Ordine, elementi del barocco del 1600.
La chiesa del Convento di Tomar ha la particolarità di essere rotonda (in portoghese detta “charola”); la struttura della base è poligonale a sedici lati all’esterno, con contrafforti, finestre rotonde e un campanile. La forma ricorda quella della Cupola della Roccia e della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. L’interno della chiesa presenta della colonne in stile romanico con capitelli a forma di animali o piante, statue policrome di santi e angeli sotto un festoso baldacchino, dipinti gotici raffiguranti la vita di Cristo.
Durante la guida dell’Ordine da parte di Enrico il Navigatore, venne aggiunta una navata alla chiesa gotica trasformando così la chiesa circolare nell’abside della navata. La chiesa e la navata sono unite da un grande arco.
Il castello di Tomar fu fondato da Gualdim Pais, I Maestro dell’Ordine in Portogallo, che scelse una collina che domina la vallata del fiume. Il luogo scelto non era casuale: esso rappresenta il punto dove si trova il vertice dell’angolo che lega la Terra alla costellazione dei Gemelli, segno dei Templari.
Il convento di Cristo a Tomar presenta otto diversi chiostri, costruiti tutti tra il XV e il XVI secolo. Tra questi i più importanti e particolari sono il chiostro della lavanderia dove venivano lavati gli abiti, il chiostro del cimitero luogo di sepoltura di templari e cavalieri dell’Ordine, chiostro di Santa Barbara dove si affaccia la finestra capitolina della chiesa e il chiostro di Giovanni III chiostro a due piani collegati con scale elicoidali.
