Centro storico Guimaraes

Cittadina portoghese di oltre 150 mila abitanti, Guimarães si contraddistingue per il suo aspetto medievale e la particolare atmosfera di montagna della regione del Minho.
Per raccontare la sua storia, bisogna tornare indietro fino alla dominazione celtica in Portogallo. Nella zona, infatti, i celtici fondarono una cittadina di nome “Wimara” che gli storici fanno corrispondere all’attuale Guimarães.

A partire dal X secolo si hanno notizie più precise circa la graziosa cittadina: in quel secolo, infatti, il re Ramiro II donò un convento alla contessa Mumadona Dias; presto intorno a questo convento si iniziò a stabile un insediamento urbano: l’antico borgo di Guimarães. Ancora oggi la contessa è considerata la fondatrice della città.

Per difendere il villaggio e il convento, la contessa ordinò la costruzione di un castello sulla collina per difendere il territorio dai continui assalti dei vichinghi che giungevano dai mari del Nord Europa e dai musulmani provenienti dai territori occupati del sud.. Diede così vita ad un secondo insediamento urbano unito al primo da una strada chiamata “Rua de Santa Maria”.
Il convento diventava sempre pi importante, grazie sia alle donazioni e ai privilegi dei nobili sia ai tanti pellegrini che da ogni parte del Portogallo si recavano a Guimarães per pregare.

Il centro abitato si estendeva e si organizzava sempre più, tanto che . nel 1095 divenne la capitale della contea portoghese di Portucale, contea donata da Alfonso VI re di Castiglia e León al genero Enrico di Borgogna che fissò la sua residenza proprio a Guimarães.
La città divenne importante soprattutto perché l’erede di Enrico, Alfonso Henriques si ribello alla reggenza della madre appoggiata dai sovrani del Leon e, autoproclamandosi a capo dell’ordine dei Cavalieri Templari, iniziò a combattere contro gli spagnoli e poi contro gli arabi. Vinte entrambe le guerre si fece proclamare re e iniziò la formazione del regno di Portogallo la cui prima capitale fu proprio Guimarães.

Nel 1147, però, la capitale fu spostata a Lisbona e la cittadina perse parte della sua importanza. Nel frattempo, la distanza tra l’insediamento urbano intorno al castello e quello intorno al convento divenne sempre minore grazie alle tante nuove costruzioni e l’intraprendenza della borghesia cittadina che fece di Guimarães uno dei principali centri tessili e manifatturieri del Portogallo.
La grande nuova città fu racchiusa da mura di cinta, fu abbellita con chiese e palazzi e il suo aspetto urbanistico varierà ben poco fino al XVII secolo, quando, la Regina D. Maria II ordinò l’abbattimento della cinta muraria. Inoltre fu finanziata la costruzione di piazze – come “Largos do Carmo” (attualmente largo “Martins Sarmento”) e “Condessa do Juncal”, viali alberati e larghe strade e bellissimi edifici che hanno portato alla conformazione dell’attuale centro storico di Guimarães.

La particolarità e l’eleganza di questo centro storico furono ricevettero un riconoscimento a livello internazionale nel 2001: l’UNESCO l’ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
La città è caratterizzata dal castello, che si erge sulla Colina Sagrada ed è uno dei castelli più antichi del Portogallo. Costruito nel X secolo in stile romanico, fu rimaneggiato un paio di secoli dopo.

Attigua al castello vi è una chiesetta romanica e poi il Palazzo Ducale, conosciuto come “Paço dos Duques de Bragança”, la cui edificazione risale al XV secolo, quando Dom Alfonso ottenne per primo il titolo di duca di Bragança nel 1483. col tempo è caduto in decadenza, ma è stato restaurato nel 1935, una sua ala è riservata alla Presidenza della Repubblica, mentre il resto è utilizzato per mostre e manifestazioni culturali.

Un altro monumento simbolo di Guimarães è la chiesa “Nossa Senhora de Oliveira”, ricosttruita nel XIV secolo sui resti dell'antico e originario monastero di Numadona.
Oer la graziosa cittadina medievale sono importanti anche il “Museu do Paço dos Duques de Bragança” nel palazzo gotico dei Duchi di Braganza si trova un piccolo museo di arte contemporanea che ospita dipinti che il pittore José de Guimarães, famoso artista portoghese che ha anche creato il simbolo del turismo portoghese e che è originario proprio della città. Il museo si trova nel primo piano del palazzo e oltre a dipinti vi sono mobili del XVII secolo, collezioni di armi antiche e quattro arazzi molto grandi.

Il “Museu de Alberto Sampaio” conserva invece le collezioni d’arte provenienti dalla “Colegiada de Nossa Senhora da Oliveira” e di altre chiese e conventi di Guimarães. Questo museo fu istituito nel 1928 e si trova nel centro storico della cittadina. Il pezzo più prezioso conservato qui è una lorica, ovvero la divisa e armatura militare che D. João I indossò durante la Battaglia di Aljubarrota.

Anche i territori intorno alla cittadina raccontano al sua importante storia e sono molto motivo di orgoglio per i Portoghesi in quanto scenario di eroici combattimenti per la difesa dell’integrità del giovane regno del Portogallo.