Algarve
Inoltre, dal punto di vista amministrativo, la regione è divisa in sedici municipi: Albufeira, Alcoutim, Aljezur, Castro Marim, Faro, Lagoa, Lagos, Loulé, Monchique, Olhão, Portimão, São Brás de Alportel, Silves, Tavira, Vila do Bispo, Vila Real de Santo António.
Il nome “Algarve” deriva dall’espressione araba “al-gharb al-Andaluz”, che significa “giardino andaluso Occidentale” e con cui i mussulmani, durante la loro dominazione nella Penisola iberica, designavano i territori oggi compresi nelle regioni dell’Algarve e del Basso Alentejo a causa della loro posizione ad ovest dell'Andalusia musulmana.
L’Algarve è una regione pianeggiante dove sono disseminati bellissimi paesini caratteristici che rispettano le tradizioni e in cui si respira ancora l’atmosfera dei secoli passati, con un litorale sabbioso bellissimo, ripidi scogli a picco sul mare e delle acque turchesi pulitissime.
La costa è comunemente divisa in tre diverse regioni: “sotavento”, cioè sopra il vento, che presenta spiagge sabbiose, “barlavento”, sotto il vento, dove sia alternano tratti rocciosi a deliziose calette di sabbia bianca e “lagos a Sao Vincente” che è la parte più occidentale della costa e anche quella più frastagliata ed esposta ai venti oceanici.
È in quest’ultimo tratto di costa che si trova il “cabo Sao Vincente” detto anche “fine del mondo”, cioè è il punto dove anticamente si credeva finiva il mondo e dai cui partirono i grandi navigatori alla conquista di nuovi territori. Pertanto questo è un posto molto suggestivo e tra i più visitati del Portogallo, oltre che della regione dell’Algarve.
È opinione comune dire che nell’Algarve è primavera tutto l’anno, considerando una temperatura costante di 15-16 gradi centigradi e il sole che splende praticamente ogni giorno. Pertanto è davvero suggestivo vedere i giardini sempre fioriti, i prati verdi e il cielo azzurro che si confonde con il blu del mare.
A queste bellezze naturali e paesaggistiche si aggiunge un ricco patrimonio culturale e artistico che racconta la storia dell’Algarve. Affascinanti costruzioni del periodo moresco, case tradizionali bianche di calce, castelli medievali e, ancora più indietro nel tempo, testimonianze della dominazione romana in Portogallo o addirittura della preistoria, come testimonia il “Dolmen di Pedra do Alagar”.
In tutta la regione si trovano distese di aranceti e coltivazioni di mandorli che regalano un profumo dolciastro all’aria. Numerosi sono anche i campi di grano e ulivi.
Una delle tradizioni più caratteristiche dell’Algarve è la musica: il suono della fisarmonica scandisce la vita dei questa allegra popolazione, oltre alle loro feste e ai loro canti popolari.
Tutto questo fa dell’Algarve uno dei luoghi più visitati del Portogallo, e il turismo rappresenta infatti una delle fonti di reddito di questa regione che negli ultimi anni si è specializzata nel turismo d’èlite offendo tra i più bei campi da golf a livello internazionale. Caratterizzati da vari livelli di difficoltà, la maggior parte dei campi di questa regione sono stati inseriti nel circuito internazionale di golf e ospitano regolarmente competizioni a livello mondiale.
La simpatia della popolazione dell’Algarve e il loro modo “leggero” di vivere affascinerà i turisti che sono anche attratti dai prodotti tipici dell’artigianato locale, come cappelli di foglie di palma nana intrecciate oppure bellissimi cesti, oggetti di rame e terracotta dipinti e realizzati a mano.
La gastronomia dell’Algarve è principalmente basata sul pesce, servito e cucinato in tantissimi modi diversi.