Azzorre
Le isole che compongono l’arcipelago sono Sao Miguel, Santa Maria, Terceira, Graciosa, Sao Jorge, Pico, Faial, Flores, Corvo per un totale di 1400 kilometri di costa.
Il paesaggio delle Azzorre è caratterizzato e dominato dai vulcani, ma le isole affascinano per la varietà degli scenari che presentano, la rigogliosa vegetazione e il mare blu intenso che le circonda. Ad esempio, dai pendii rocciosi dei vulcani si passa a verdi e dolci vallate ricoperte di ortensie e altri fiori fino a raggiungere la costa dove si alternano tratti di finissima sabbia dorata e tratti rocciosi e frastagliati che si ergono a strapiombo sul mare.
La storia conosciuta delle isole Azzorre inizia nel 1427, quando l’arcipelago venne scoperto dagli avventurieri portoghesi che si dirigevano verso l’Africa e l’America meridionale. Esse diventarono una tappa importante per i navigatori e diventarono un porto di rifornimento e approvvigionamento, ma anche un porto commerciale per scaricare e vendere la merce che dalle colonie giungeva in Portogallo e in Europa.
Le Azzorre vivono soprattutto di turismo; il clima temperato durante tutto l’anno le rende una delle mete balneari preferite anche in inverno, ma nei mesi da settembre a maggio bisogna fare i conti con le precipitazioni (il famoso anticiclone delle Azzorre). Inoltre le acque del mare intorno alle isole sono sempre tiepide grazie alla Corrente del Golfo.
Tutte le nove isole dell’arcipelago presentano una rigogliosa vegetazione, dove abbondano fiori di ogni colore, ortensie, agrifogli, cedri, palme nane e molte altre piante – gli studiosi contano oltre cinquanta piante indigene. Inoltre le Azzorre sono ricche anche di fauna in particolare di uccelli che sono presenti con oltre 330 specie diverse che ne fanno uno dei migliori e più frequentati posti al mondo per il birdwatching.
Delle Azzorre affascinano anche le grotte, i laghetti naturali, le cascate (come quella di Ribeira Grande in Fajazinha sull’isola Flores), le sorgenti termali (Carapacho sull’isola Graciosa) o le baie solitarie e quasi incontaminate dall’uomo, come Praia Formosa sull’isola di Santa Maria. Intorno a queste bellezze naturali sono stati organizzati tanti percorsi di trekking, predisposti ad hoc sulle diverse isole per consentire ad appassionati e turisti di ammirare quanto di bello offro la natura. Inoltre le Azzorre presentano dei fondali marini davvero interessanti e non mancano i punti indicati per poter ammirare specie rare di pesci e piante marine.
In particolare le acque dell’isola di Sào Miguel sono molto frequentate dagli appassionati di immersioni e osservazioni subacquee. Lungo le coste di quest’isola – la più grande e popolosa del’arcipelago delle Azzorre – il passaggio delle balene, uno spettacolo naturale di raro fascino che si verifica un paio di volte all’anno.
Oltre alle bellezze naturali, l’arcipelago delle Azzorre offre paesini caratteristi, centro abitati dall’atmosfera tranquilla con le casette bianche che spiccano nel paesaggio verde e i tipici “imperios”, dei monumenti religiosi sparsi qua è là che raccontano la storia e la devozione di queste isole. Una dei centri culturalmente e storicamente più interessanti è la cittadina di Angra do Heroísmo sull’isola di Trecaria, che dal 1980 è stata designata come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, grazie al suo grazioso centro storico ben conservato.
La popolazione dell’arcipelago delle Azzorre è gioviale, accogliente e festosa, per loro natura e origine abituata a ospitare gente e viandanti. Numerose sono le feste e gli eventi che animano le isole durante tutto l’anno e particolarmente interessante è il carnevale che in estate viene organizzato nelle città delle Azzorre, un evento colorato e divertente che affascina e coinvolge.